Per l'affidamento dei lavori pubblici di importo fino a 750.000 ECU (poco meno di L. 1,5 miliardi), la Legge 415/98 ha introdotto una nuova procedura, utilizzabile in alternativa a quella corrente, la licitazione privata semplificata. Essa presenta indubbi vantaggi sia rispetto alle procedure pubbliche (asta, licitazione), sia rispetto alla trattativa privata. Rispetto alle prime, perché consente di evitare i tempi e i costi di pubblicazione del bando di gara, che possono risultare notevoli, specie in relazione alla natura e all'importo relativamente contenuto di molti lavori.
Rispetto alla trattativa privata, da un lato perché a differenza di questa non richiede il presupposto dell'urgenza e quindi può essere utilizzata anche sulla base di altre motivazioni di opportunità, dall'altro perché risolve la questione della trasparenza della scelta delle imprese chiamate a partecipare alla gara di appalto. Nella licitazione privata semplificata la legge stessa prevede un meccanismo trasparente di accesso alle gare.
