L'attualità degli insegnamenti di Don Zeno Saltini, a quasi vent'anni dalla sua morte, il senso della sua "eredita' concreta" che ancora oggi vive nella comunità di Nomadelfia, le celebrazioni per il centenario della sua nascita da intendere non come un omaggio formale, ma come un'occasione di riflessione e di riconciliazione, anche in vista del Giubileo del 2000. Sono stati questi alcuni temi toccati ieri dal presidente della Regione Toscana, Vannino Chiti, a Nomadelfia, all'apertura delle celebrazioni dedicate al fondatore della comunità, con il presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro.
Chiti, tra le altre cose, ha ricordato come la comunità di Nomadelfia rappresenti uno straordinario tesoro di solidarietà.
E proprio la solidarietà e' la grande risorsa che e' stata richiamata in occasione della Giornata nazionale della donazione degli organi, che si e' celebrata sempre oggi in tutta Italia. Anche su questo terreno la Toscana ha raggiunto negli ultimi anni risultati di grande valore - tanto da passare nei primi mesi del 1999 al primo posto in Italia per donazioni di organi - grazie all'introduzione di un nuovo modello organizzativo, ricalcato sul modello spagnolo (la Spagna e' il paese con il piu' alto tasso di donatori).
In una situazione che comunque rimane grave - in Italia si registrano 12 mila pazienti in lista di attesa, di cui solo un terzo ad oggi potranno essere trapiantati - Chiti ha segnalato al presidente Scalfaro le caratteristiche e i risultati dell'esperienza toscana.
