Vertenze industriali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 marzo 1999 16:48
Vertenze industriali

Quella che da 2 mesi contrappone i lavoratori del Nuovo Pignone alla General Electric, dopo l'incontro di ieri al ministero sembra avvicinarsi a un accordo. La società si è detta disponibile ad aumentare il numero dei lavoratori da riqualificare e da reinserire in azienda.
La Regione segue con la massima attenzione anche gli sviluppi della vertenza che vede contrapporsi la casa di mode Gucci alla rivale francese Lvmh che, attraverso una quota di minoranza del 34,4 per cento, intende assumerne il controllo.

L'impegno e' stato rinnovato nel corso di un incontro fra l'assessore alle attivita' produttive Michele Ventura e il presidente e amministratore delegato del gruppo Gucci Domenico De Sole, al quale hanno partecipato l'assessore allo sviluppo economico del Comune di Scandicci Simone Gheri e il direttore delle risorse umane del gruppo Gucci Renato Ricci. L'assessore Ventura ha sottolineato la novita' e l'importanza dell'azione intrapresa dalla Gucci per creare una Fondazione a favore dei dipendenti del gruppo e ha espresso la volonta' di appoggiarne il percorso anche attraverso gli interventi messi in cantiere a sostegno del settore della moda.

"E' una strategia innovativa -ha detto l'assessore- che apre uno scenario di politica industriale e relazioni aziendali che tendono a valorizzare il capitale umano e professionale del gruppo, a mantenerne il forte radicamento nel territorio e a costruire rapporti organici sia con le istituzioni locali che con il tessuto dei fornitori. Di fronte alla sfida della globalizzazione dei mercati la cultura della qualita' e' un patrimonio che non si puo' esportare ma che dobbiamo difendere insieme alle peculiarita' storiche e sociali del tessuto produttivo del nostro territorio, dalle quali questa cultura scaturisce".
A fine anno il saldo occupazionale nella provincia di Firenze dovrebbe essere positivo per 4.390 unità, più 2,1% rispetto al 1997, ma inferiore alla media nazionale del 2,8% e a quella regionale del 2,6%.

È la previsione degli imprenditori raccolta in uno studio elaborato per il biennio '98/'99 dalla Camera di Commercio di Firenze. Quella che da 2 mesi contrappone i lavoratori del Nuovo Pignone alla General Electric, dopo l'incontro di ieri al ministero sembra avvicinarsi a un accordo. La società si è detta disponibile ad aumentare il numero dei lavoratori da riqualificare e da reinserire in azienda.
La Regione segue con la massima attenzione anche gli sviluppi della vertenza che vede contrapporsi la casa di mode Gucci alla rivale francese Lvmh che, attraverso una quota di minoranza del 34,4 per cento, intende assumerne il controllo.

L'impegno e' stato rinnovato nel corso di un incontro fra l'assessore alle attivita' produttive Michele Ventura e il presidente e amministratore delegato del gruppo Gucci Domenico De Sole, al quale hanno partecipato l'assessore allo sviluppo economico del Comune di Scandicci Simone Gheri e il direttore delle risorse umane del gruppo Gucci Renato Ricci. L'assessore Ventura ha sottolineato la novita' e l'importanza dell'azione intrapresa dalla Gucci per creare una Fondazione a favore dei dipendenti del gruppo e ha espresso la volonta' di appoggiarne il percorso anche attraverso gli interventi messi in cantiere a sostegno del settore della moda.

"E' una strategia innovativa -ha detto l'assessore- che apre uno scenario di politica industriale e relazioni aziendali che tendono a valorizzare il capitale umano e professionale del gruppo, a mantenerne il forte radicamento nel territorio e a costruire rapporti organici sia con le istituzioni locali che con il tessuto dei fornitori. Di fronte alla sfida della globalizzazione dei mercati la cultura della qualita' e' un patrimonio che non si puo' esportare ma che dobbiamo difendere insieme alle peculiarita' storiche e sociali del tessuto produttivo del nostro territorio, dalle quali questa cultura scaturisce".
A fine anno il saldo occupazionale nella provincia di Firenze dovrebbe essere positivo per 4.390 unità, più 2,1% rispetto al 1997, ma inferiore alla media nazionale del 2,8% e a quella regionale del 2,6%.

È la previsione degli imprenditori raccolta in uno studio elaborato per il biennio '98/'99 dalla Camera di Commercio di Firenze.

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