La chiedono amministrazioni e parlamentari locali intervenuti nella vicenda della Cerdec su pressione dei sindacati. E' il risultato dell'assemblea aziendale di oggi alla quale hanno partecipato alcuni rappresentanti politici. Giovedì prossimo Comune e Provincia di Firenze parteciperanno all'incontro in programma al Ministero dell'Industria. Com'è noto, la multinazionale tedesca Degussa, che detiene la proprietà in compartecipazione con la Ciba, ha annunciato per l'azienda fiorentina 101 licenziamenti a decorrere dalla prossima settimana.
L'attività verrebbe trasferita a Modena, dove la Degussa ha acquisito un'altra fabbrica del settore vetro-ceramica, la Pardo ex Giacobazzi. I lavoratori hanno invece elaborato un piano di rilancio (col mantenimento di circa 70 dei 115 posti di lavoro) che prevede un investimento di un miliardo e mezzo (e il recupero di un'area di un ettaro da destinare ad altro uso) per salvare un'azienda che è nata nel 1901. Già un anno fa, dopo un aspro conflitto sindacale, era stato raggiunto un accordo sottoscritto anche da Assindustria, poi disatteso dalla proprietà.
