In Garfagnana il più basso rapporto tra depositi ed impieghi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 novembre 1998 10:40
In Garfagnana il più basso rapporto tra depositi ed impieghi

"Tutti gli indicatori più recenti ci dimostrano il contrario: perché ci sono invece in quest'area potenzialità nuove, disponibilità a scommettere sullo sviluppo, ad investire e a creare nuova imprenditorialità. Quello che ancora manca sono piuttosto i servizi ed i finanziamenti necessari a sostenere questa positiva inversione di tendenza -sostiene il Consigliere regionale DS Enrico Cecchetti- La cosa più importante è che non siamo di fronte ad un fatto né episodico né casuale. Tutto è stato reso possibile dall'impegno della Comunità Montana, che ha saputo coinvolgere con un serio lavoro imprese, banche, Comuni e Fidi Toscana, offrendo coordinamento, informazione, consulenza.

Lo stesso lavoro ora avviato anche per un altro progetto, lo Zenit. E' la conferma di una positiva inversione di tendenza, che può portare la Garfagnana a raggiungere traguardi insperati solo fino a poco tempo fa sul piano della crescita economica, della creazione di nuova occupazione e di un benessere diffuso. A condizione però che questo sforzo venga adeguatamente sostenuto. Gli istituti di credito non possono più sostenere, come in passato, che c'è poca domanda, che il cavallo non beve. E invece, proprio in Garfagnana, il rapporto tra i soldi depositati e quelli reinvestiti in zona è paurosamente basso, di gran lunga il più basso di tutta la provincia.

Con l'evidente paradosso che centinaia di miliardi depositati dai garfagnini vengono investiti altrove, anziché essere utilizzati per lo sviluppo dell'economia locale. A Careggine si è aperta una fabbrica per l'imbottigliamento dell'acqua minerale."

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