Educazione stradale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 ottobre 1998 11:47
Educazione stradale

L'Assessore alla Mobilità, Amos Cecchi, e il Coordinatore Nazionale di Sicurstrada, Sandro Vedovi, hanno firmato ieri mattina il Protocollo d'intesa fra il Comune di Firenze e la Fondazione Cesar per una attività comune di educazione stradale e di sensibilizzazione al fenomeno degli incidenti stradali in città rivolta in particolare ai giovani in età scolare. Negli ultimi 3 anni in Italia complessivamente ci sono stati circa 20.000 morti e quasi un milione di feriti in incidenti stradali. Si è valutato che in Italia si ha un morto ogni 40 minuti, un ferito ogni 2 minuti e un incidente ogni 13 secondi.

Un dato è particolarmente preoccupante: più del 30% degli incidenti è riconducibile a giovani al di sotto dei 30 anni. Il fenomeno degli incidenti stradali non provoca emozioni, risentimenti o sdegni pubblici, viene relegato nella cronaca quotidiana. L'obiettivo del progetto vuole come prima cosa dare "visibilità sociale" al fenomeno degli incidenti stradali. Per questo la sua azione è principalmente di tipo informativo ed educativo. Il progetto si rivolge ai: ragazzi delle scuole superiori; ragazzi delle scuole medie; ragazzi in età di patente che non frequentano le scuole superiore; giovani che frequentano le discoteche; giovani che prestano il servizio di leva; ma anche anziani e lavoratori a rischio di infortunio sul lavoro.

Per gli insegnanti è previsto un breve corso di formazione da attuare attraverso accordi preventivi con il Provveditorato agli Studi. Il corso potrà essere inserito fra quelli riconosciuti che danno diritto ad un punteggio aggiuntivo.

In evidenza