Le aziende di autotrasporto che hanno perso le gare regionali non sembrano disponibili all'eventualità di mettere a disposizione i propri terminals, che pure hanno comprato in parte con i finanziamenti pubblici, per i mezzi delle nuove aziende che devono partire con il servizio a novembre. Così la SITA a Firenze, la Lazzi a Montecatini, il TRAIN a Siena per le autostazioni di loro proprietà. A Firenze il CONAM e il CITAF saranno costretti a far partire i mezzi da alcuni spazi messi a disposizione dal Comune: alcune linee sembra partiranno dalla parte di p.zza Adua, spostando i capilinea di alcune corse ATAF, altre di fronte alla scalinata della stazione S.M.
Novella, dalla parte della caserma dei Carabinieri. Addirittura il Comune di Prato ha già comunicato che P.zza Ciardi, da cui partivano i mezzi della linea Prato-Firenze, persa dal CAP e dalla Lazzi, non è più disponibile, e la fermata sarà spostata in p.zza Stazione, con disagi per l'utenza. Qualche disponibilità all'utilizzo dei terminals viene dalle aziende che non hanno perso le gare, quali COPIT di Pistoia, CLAP di Lucca etc. Ma sembra che in quelle aziende ci siano forti pressioni dei sindacati per impedire l'utilizzo dei terminals da parte dei nuovi concessionari.
