Attrezzi di tortura

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 luglio 1998 13:41
Attrezzi di tortura

Inizia domani presso il Teatro Tenda di Firenze (lungarno Aldo Moro) una mostra di attrezzi di tortura. All'interno della struttura sono esposte una 40 di macchine comunemente usate dai tribunali civili e religiosi a partire dal 1100. La pratica della tortura -di norma usata dai Romani- venne quasi totalmente abbandonata nei secoli dell'alto medioevo perché sconosciuta ai popoli germanici che in quel periodo conquistarono l'Europa, per poi essere riadottata con l'avvento della città stato e la fine dell'epoca feudale.

La caratteristica principale di questi strumenti di tortura è quella di essere stati studiati con diabolica perizia in modo da procurare al prigioniero una lunga agonia. Tra gli oggetti in mostra la Garrota (usata in Spagna fino al 1975), il Trono delle streghe, il Bock, la Mannaia, lo Stivaletto malese più alcuni oggetti "incruenti" come la Gogna, i Violoni delle comari e il Piffero del cattivo musicante. Il più sofisticato e spettacolare strumento di morte presente nell'esposizione è senza dubbio la "Vergine di Norimberga" che esteriormente si presenta come un grosso sarcofago con le sembianze di una ragazza bavarese.

Una ricca documentazione iconografica accompagna nella lettura della mostra, che resterà aperta fino al 13 di settembre con orario 9:30 - 12:30 e 18:00 - 24:00. Il biglietto intero costa 10 mila lire. Per ulteriori informazioni telefonare al numero 0556504112.

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