La Tempesta

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 novembre 1997 09:59
La Tempesta

"Un'isola di speranza dove il bene prende il posti dell'odio l'amore puro di 2 ragazzi risveglia sentimentidimenticati e dove l'uomo grida il suo bisogno di essere se stesso, non schiavo dell'idea che gli altri voglionoavere di lui. La Tempesta: un fantastico caleidoscopio di dolore e comicita, di crudelta e di tenerezza. Insommatutto il fango e il cielo che e racchiuso in quella povera creatura che e l'uomo. La Tempesta: l'isola di Prospero,il palcoscenico, un labirinto di azioni, di pensieri, di passioni, dove si gioca un'avventura piena di incantesimiche (per l'incantesimo piu forte, quello dell'arte) diventano piu veritieri della realta stessa.

A una condizione: chetutti quanti avranno parte a quell'esperienza, chi opera nello spettacolo e chi vi assiste, possiedano la sapienzagrande di abbandonarsi all'energia del teatro, consapevoli che Prospero quando lascia la sua isola, alla finequalcosa in loro sara cambiato, e vedranno la vita e gli uomini con occhi diversi, e piu umani" conquest'auspicio Glauco Mauri presenta la sua Tempesta, che perturbera la scena del Teatro della Pergola damartedi a domenica 23 novembre. Nei panni shakespeariani del duca legittimo lo stesso Mauri (che cura anchel'adattamento scenico), in quelli di Calibano, schiavo selvaggio, Roberto Sturno.

Mauri aveva gia affrontato iltesto nel 1957 accanto a Salvo Randone e sotto la regia di Franco Enriquez; e nel 1964 con Carla Fracci neipanni di Ariel. Replica straordinaria venerdi 21 alle 15:45.

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