Licio Gelli 13

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 gennaio 1997 01:13
Licio Gelli 13

Il 4 luglio all'aeroporto di Fiumicino vengono sequestrati a Maria Grazia, la figlia di Gelli, alcuni documenti. Tra di essi un Memorandum sulla situazione politica in Italia e un Piano di rinascita democratica del '76 e un documento dell'esercito USA intitolato Operazioni di stabilita e servizi segreti - sezioni speciali, datato '70.Il 18 luglio il nuovo governo presieduto dal repubblicano Giovanni Spadolini vara il piu ampio rimpasto dei vertici militari dopo quello seguito alla sconfitta di Caporetto.

In Parlamento si costituisce in settembre un'apposita commissione d'inchiesta sulla P2, presieduta dalla democristiana Tina Anselmi e composta da 40 membri: per il PCI Alberto Cecchi, per il PSI Gino Giugni, per il PRI Adolfo Battaglia, per il PR Massimo Teodori, per il MSI Giorgio Pisano.Lo stesso mese Gelli viene arrestato in una banca ginevrina mentre tenta di prelevare, con un passaporto falso, ingenti depositi sotto sequestro giudiziario. La magistratura italiana gli invia un avviso di reato come possibile mandante dell'omicidio del giornalista Mino Pecorelli.

Quando, il 20 marzo '79, il direttore della rivista Osservatore politico venne ucciso a colpi di pistola davanti alla redazione, la sua agenda indicava per quella sera un "appuntamento a cena con Licio" e uno dei suoi ultimi articoli era dedicato agli antichi rapporti di Gelli col Partito Comunista.

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