Agricoltura, pesca e agroindustria (10° Programma specifico)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 gennaio 1996 00:34
Agricoltura, pesca e agroindustria (10° Programma specifico)

Agricoltura, pesca e agroindustria

(10° Programma specifico)

  

Beneficiari

 • Imprese.

• Università.

• Centri di ricerca.

• Soggetti giuridici con sede nei Paesi dell'Europa centrale e nei Nuovi Stati Indipendenti dell'ex Unione Sovietica (NSI), con un finanziamento comunitario nei limiti di bilancio disponibili; non sono ammessi a partecipare i NSI non europei .

 I progetti devono soddisfare il criterio della transnazionalità, cioè essere presentati da almeno due soggetti giuridici non collegati tra loro e stabiliti in Stati membri diversi, oppure da almeno un soggetto giuridico e dal CCR (Centro Comune di Ricerca).

 

Iniziative Ammissibili

 Gli obiettivi del "programma specifico di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione nel settore dell'agricoltura e della pesca (compresi l'agroindustria, le tecnologie alimentari, la silvicoltura, l'acquacoltura e lo sviluppo rurale) (1994-1998)" consistono nell'accrescere la competitività, l'efficacia e lo sviluppo sostenibile nei settori dell'agricoltura e della pesca, nonché dei settori industriali ad essi connessi, e nel promuovere lo sviluppo rurale.

 In questo contesto, la Comunità europea orienta la propria partecipazione finanziaria ai progetti rientranti nei seguenti settori:

 1.Catene integrate di produzione e di trasformazione.

2.Aumento di scala (da laboratorio a scala industriale) e metodi di trasformazione.

3.Scienze generiche e tecnologie avanzate per alimenti nutritivi.

4.Agricoltura, silvicoltura e sviluppo rurale.

5.Pesca e acquacoltura.

6.Saranno inoltre finanziate azioni di concertazione in alcuni settori nei quali gli Stati membri hanno già avviato programmi intensivi; la concertazione sarà realizzata attraverso la costituzione di reti tematiche operanti su scala europea.

 L'articolazione sopra descritta non esclude che un progetto possa riferirsi a diversi settori.

 Nella selezione delle proposte, la Commissione tiene generalmente conto, oltre che di eventuali criteri relativi al programma specifico, dei seguenti elementi:

 • carattere innovativo della proposta;

• effettiva collaborazione internazionale (criterio della transnazionalità);

• rapporto costo/efficacia della proposta;

• prospettiva di efficace divulgazione e sfruttamento dei risultati;

• carattere precompetitivo della ricerca.

 In generale, non sono ammissibili a contributo i progetti avviati prima della decisione della Commissione relativa alla concessione del sostegno comunitario; non sono altresì ammissibili le spese sostenute prima di tale decisione.

 I costi ammissibili al contributo comunitario possono includere le seguenti voci:

 • spese di personale;

• spese generali;

• indennità di viaggio e soggiorno;

• materiale durevole;

• materiale non durevole;

• spese di calcolo;

• prestazioni di terzi;

• altre spese necessarie per l'esecuzione dei lavori (previa autorizzazione della Commissione);

• imposte e dazi doganali.

 

 Localizzazione

 Tutto il territorio nazionale.

  

Agevolazioni Previste

 • PARTECIPAZIONE FINANZIARIA (CONTRIBUTO) PER SPESE DI RICERCA

 La Comunità partecipa a progetti di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione ed incentiva la costituzione di consorzi per progetti integrati aventi un obiettivo comune.

Sono previsti contributi in conto capitale nella misura seguente:

 • imprese: fino al 50% del costo del progetto di ricerca;

• università e istituti equiparati: fino al 100% dei costi aggiuntivi relativi al progetto di ricerca (esclusi i costi del personale fisso).

 • SOSTEGNO PER RETI TEMATICHE

 La Comunità finanzia la gestione di progetti di ricerca condotti attraverso la costituzione di reti tematiche; queste ultime associano produttori primari, fabbricanti, utilizzatori finali, università e centri di ricerca intorno ad una tecnologia generica, allo scopo di agevolare l'integrazione e il trasferimento di conoscenze, nonché di assicurare che si tenga maggiormente conto delle esigenze del mercato.

 Di norma, il finanziamento comunitario non supererà in media 20.000 ECU annui per partner, e coprirà fino al 100% dei costi aggiuntivi per il coordinamento dell'azione.

I membri di una rete possono inoltre candidarsi per progetti di ricerca a compartecipazione finanziaria secondo le consuete procedure.

 • MISURE SPECIFICHE PER PMI - (SI VEDA LA SCHEDA I.20)

 (si noti la particolare definizione di PMI utilizzata nei programmi comunitari di ricerca)

 Sono previste misure di sostegno nelle modalità seguenti:

 • sovvenzioni per la "fase esplorativa" di un progetto di ricerca in collaborazione, compresa la ricerca di partner, per un periodo massimo di dodici mesi.

La sovvenzione sarà concessa previa selezione di una bozza di proposta che potrà essere presentata normalmente da almeno due PMI non affiliate di Stati membri diversi. Essa potrà coprire fino al 75% del costo della fase esplorativa e non potrà superare 45.000 ECU o 22.500 ECU nel caso eccezionale di un'unica PMI richiedente;

• sostegno a progetti di "ricerca cooperativa", in cui PMI che si trovano ad affrontare problemi analoghi senza avere proprie strutture di ricerca incaricano altre persone giuridiche per eseguire attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione per loro conto.

Il finanziamento comunitario per i progetti di ricerca cooperativa comprendenti almeno quattro PMI non affiliate di almeno due Stati membri diversi coprirà di norma il 50% del costo della ricerca.

 • MISURE DI PREPARAZIONE, DI ACCOMPAGNAMENTO E DI SOSTEGNO

 La Comunità può finanziare, fino al 100% dei costi ammissibili, azioni di sostegno come, ad esempio:

 • pubblicazioni scientifiche e diffusione, promozione e valorizzazione dei risultati;

• analisi delle eventuali conseguenze socioeconomiche, nonché degli eventuali rischi tecnologici connessi con il programma.

 • AZIONI CONCERTATE

 La Comunità può finanziare, fino al 100% dei costi ammissibili, azioni concertate per il coordinamento dei progetti di RST già finanziati da enti pubblici o organismi privati.

Inoltre, l'azione può essere utilizzata per valutare la fattibilità e definire il contenuto delle proposte relative ad azioni di ricerca a compartecipazione finanziaria.

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