Servizi di consulenza per le PMI (Iniziativa Comunitaria "PMI" Azione A)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 gennaio 1996 00:22
Servizi di consulenza per le PMI (Iniziativa Comunitaria

Servizi di consulenza per le PMI

(Iniziativa Comunitaria "PMI" Azione A)

  

Beneficiari

 • Piccole e medie imprese subfornitrici.

 Per impresa subfornitrice si intende:

 • l'impresa che effettua lavorazioni per conto terzi su materiali o semilavorati eventualmente forniti dal committente;

• l'impresa che effettua lavorazioni di prodotti generalmente intermedi (parti, componenti, insiemi o attrezzature, servizi) più o meno complessi, realizzate per conto di altre aziende, su disegni o su specifiche di fabbricazione stabilite dai committenti stessi.

 Potranno essere coinvolte nel progetto anche imprese committenti con un massimo di 500 dipendenti e imprese aventi la sede operativa anche fuori delle aree ammesse (si veda la voce "Localizzazione").

 Saranno considerati prioritari gli interventi nei seguenti settori: metallurgia, meccanica ordinaria e meccanica elettrica (codici ATECO 91: 27, 28, 29, 30).

 

 Iniziative Ammissibili

 E' considerata ammissibile l'acquisizione di consulenze esterne finalizzate a:

 • individuare le implicazioni dei mutamenti nella sfera di attività dell'impresa beneficiaria;

• elaborare ed attuare strategie aziendali volte ad adottare un sistema di qualità e migliorare la gestione e l'organizzazione aziendale;

• promuovere lo sviluppo della cooperazione tra le imprese e con le imprese committenti;

• promuovere l'innovazione tecnologica, organizzativa e della commercializzazione.

 Le spese ammissibili sono quelle sostenute per l'acquisizione dei seguenti servizi:

 • studi finalizzati all'innovazione tecnologica ed organizzativa;

• studi sulle opportunità di mercato e indagini sulle tendenze delle domande;

• ricerca di contatti mirati e informazioni su possibili collaborazioni;

• promozioni commerciali su paesi extra Unione Europea, con esclusione della partecipazione a manifestazioni espositive;

• uso di banche dati e repertori dell'offerta e della committenza;

• ricerca di agenti / rappresentanti;

• certificazione sistema qualità;

• omologazione prodotti;

• consulenza contrattuale;

• incontri con la grande committenza;

• supporti per la partecipazione a seminari, workshop, incontri, ecc.

 Le voci di spesa possono essere relative a:

 • consulenti,

• acquisto software (ad esclusione di programmi di natura meramente gestionale),

• ricorso a laboratori esterni.

 Le spese possono essere sostenute a partire dal 1/1/1997 e fino al 31/12/1998.

  

Localizzazione

 Le imprese beneficiarie devono avere la propria sede operativa nei comuni della regione interessati dagli obiettivi 2 o 5b dei Fondi Strutturali.

Saranno considerati prioritari i progetti che interessano le aree individuate dalla Regione come Distretti industriali (ai sensi della L. 317/91).

  

Agevolazioni Previste

 E' prevista la concessione di un contributo in misura non superiore al 50% della spesa globale ammissibile.

 Il contributo verrà erogato per stati di avanzamento:

 • un anticipo del 40% dietro comunicazione dell'avvio dell'attività oggetto della sovvenzione;

• una successiva quota del 40% a dimostrazione di aver sostenuto una spesa pari al 40% dell'importo globale del progetto;

• il saldo a rendicontazione finale delle spese.

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