Trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura (S.F.O.P. 6.1 e 6.2)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 gennaio 1996 00:12
Trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura (S.F.O.P. 6.1 e 6.2)

Trasformazione e commercializzazione

dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura

(S.F.O.P. 6.1 e 6.2)

  

Beneficiari

 • Imprenditori singoli ed associati.

• Associazioni di categoria e loro strutture.

• Organismi pubblici.

  

Iniziative Ammissibili

 Investimenti materiali per la realizzazione di nuovi impianti di trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca, sistemi informatici per la costruzione di reti distributive da parte delle associazioni dei produttori, ammodernamento delle tecnologie, adeguamento alle nuove normative sanitarie ed antinquinamento.

 Gli investimenti ammissibili riguardano in particolare:

 • la costruzione e l'acquisto di edifici ed impianti;

• l'acquisto di nuove attrezzature ed impianti necessari per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura dal momento dello sbarco sino alla fase del prodotto finito (comprese in particolare le attrezzature di natura informatica e telematica, ad esclusione dei mezzi di trasporto esterno);

• l'applicazione di nuove tecnologie, destinate in particolare a migliorare le competitività e ad incrementare il valore aggiunto;

• l'adeguamento igienico-sanitario delle strutture e degli impianti.

 Sono invece esclusi gli investimenti riguardanti il commercio al dettaglio o i prodotti della pesca e dell'acquacoltura destinati ad essere utilizzati e trasformati per fini diversi dal consumo umano, salvo qualora si tratti di investimenti concernenti esclusivamente il trattamento, la trasformazione e la commercializzazione degli scarti.

 Sono inoltre esclusi i progetti la cui realizzazione abbia avuto inizio anteriormente alla data di ricezione della domanda di contributo da parte dell'Amministrazione competente.

 Ai fini della concessione di un contributo, non saranno presi in considerazione i progetti per i quali la spesa di investimento ammissibile superi l'importo di 10 miliardi di lire.

 Per quanto riguarda la realizzazione di nuovi impianti, le priorità sono:

 • iniziative finalizzate alla integrazione dell'attività produttiva;

• iniziative la cui produzione venga prevalentemente destinata ai mercati esteri per contribuire alla riduzione del deficit della bilancia dei pagamenti; •iniziative che rivestono particolari aspetti occupazionali;

• iniziative che introducono in maniera significativa adeguamenti tecnologici atti a razionalizzare i processi produttivi.

 Per quanto riguarda l'ammodernamento di impianti esistenti sono prioritari:

 • interventi volti ad adeguare gli impianti ai requisiti normativi igienico sanitari;

• aggiornamento tecnologico per migliorare la competitività ed incrementare il valore aggiunto;

• informatizzazione dei sistemi distributivi ed introduzione di procedure automatiche per l'accertamento del controllo di qualità nei processi produttivi.

 I lavori di realizzazione dell'iniziativa e i relativi acquisti devono iniziare successivamente alla data di ricevimento della domanda di finanziamento da parte della amministrazione, alla quale deve essere comunicato tempestivamente l'inizio lavori.

 

 Localizzazione

 Il territorio nazionale, quindi tutta la regione Toscana.

 

 Agevolazioni Previste

 Contributo fino ad un massimo del 50% della spesa ammessa, per un importo della spesa stessa fino a 5.000 milioni di lire; per le spese ritenute ammissibili eccedenti il suddetto importo, la percentuale di contributo è ridotta al 25%.

 E' prevista l'erogazione anticipata, su richiesta degli interessati, fino al 50% dell'agevolazione; le anticipazioni sono garantite da polizza assicurativa o bancaria.

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