Agevolazione dell'accesso al credito per le PMI (L.R. 11/96 Art. 33)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 gennaio 1996 00:02
Agevolazione dell'accesso al credito per le PMI (L.R. 11/96 Art. 33)

Beneficiari

 Piccole e medie imprese operanti nelle attività manifatturiere, edili ed estrattive (settori ISTAT C, D, F).

Sono prioritarie le domande delle imprese il cui investimento è finalizzato per almeno il 50%:

• all'innovazione tecnologica, costituita dai beni di cui all'art. 5 della L. 317/91, con esclusione delle spese di personale;

• alla tutela ambientale.

Le priorità non sono cumulabili e comportano un'anticipazione convenzionale di 60 giorni della data di completamento della documentazione.

 

 

Iniziative Ammissibili

 Investimenti funzionali all'attività dell'impresa, che non devono essere oggetto di altre agevolazioni finanziarie.

Sono ammesse le spese relative a:

• acquisto di terreni o del diritto di superficie,

• acquisto, costruzione, ristrutturazione di fabbricati,

• acquisto di impianti, macchinari, automezzi destinati al trasporto di cose, attrezzature,

• acquisto di brevetti, licenze, marchi, software, certificazione di qualità,

• marketing operativo e strategico,

• spese per l'adeguamento alle normative vigenti in materia di sicurezza.

 Le spese devono essere ancora da sostenere o essere state sostenute da non oltre 6 mesi alla data di presentazione della domanda di contributi.

 Sono escluse le scorte di magazzino, gli immobili esistenti, gli impianti, i macchinari, gli automezzi e le attrezzature ceduti all'impresa dai soci o dagli amministratori dell'impresa stessa, o dai loro parenti entro il secondo grado e da società nei cui organi di amministrazione siano presenti i soci o gli amministratori dell'impresa beneficiaria o i loro parenti entro il secondo grado.

 Ciascuna impresa può presentare a Fidi Toscana S.p.A.

più domande di contributo, purché a fronte di investimenti di importo complessivo non superiore a 1.000 milioni.

 

 Localizzazione

 Regione Toscana.

  

Agevolazioni Previste

 Contributi in conto interesse su finanziamenti a medio termine, stipulati ad un tasso di interesse non superiore al tasso di riferimento, di durata massima pari a 84 mesi ed importo non superiore a Lire 750 milioni e non inferiore a Lire 100 milioni.

Al momento della presentazione della domanda, il finanziamento non dovrà essere stato erogato.

Il contributo in conto interessi sarà pari a 1,5 punti percentuali annui. Il finanziamento agevolato non può essere superiore al 75% dell'investimento ammissibile.

  

Iter

 La domanda di contributo deve essere presentata dall'impresa alla Fidi Toscana S.p.A., a partire dall'11 aprile 1996, corredata dalla seguente documentazione:

 a) delibera della banca che concede il finanziamento a medio termine; tale finanziamento non deve essere stato erogato al momento di presentazione della domanda;

 b) descrizione ed importo complessivo dell'investimento, corredati da idonea documentazione di spesa, con l'indicazione della copertura finanziaria e degli obiettivi produttivi ed occupazionali che si intendono conseguire;

 c) certificato di iscrizione alla Camera di Commercio I.A.A.

non anteriore a tre mesi,

 d) l'atto costitutivo e lo statuto vigente (per le società);

 e) idonea attestazione aggiornata della compagine sociale (per le società);

 f) bilancio di esercizio dei due anni precedenti a quello di presentazione della domanda, ivi inclusa la relazione sulla gestione degli amministratori e la relazione dei sindaci (ove esistano);

 g) il conto economico di previsione post investimento;

 h) dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante l'esistenza dei requisiti dimensionali di PMI, e l'assenza degli impedimenti (beni ceduti da soci, grado di parentela, ecc.);

 i) dichiarazione sostitutiva di atto notorio che il richiedente non ha richiesto e non intende richiedere per l'investimento in questione altre agevolazioni;

 l) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante l'esistenza dei requisiti di priorità (ove esistenti).

 Fidi Toscana provvede ad istruire le domande di contributo in conto interessi, dopo il completamento della documentazione da parte dell'impresa richiedente.

Tale documentazione deve essere completata, pena la decadenza, entro 90 giorni dalla prima richiesta di completamento.

 Fidi Toscana S.p.A. concede ogni tre mesi i contributi in conto interesse alle imprese che siano in possesso dei necessari requisiti e che abbiano completato la documentazione almeno 30 giorni prima della fine del trimestre, secondo una graduatoria costituita in base all'ordine cronologico della data di completamento della documentazione, tenendo conto delle priorità.

All'impresa interessata viene quindi trasmessa comunicazione dell'avvenuta concessione del contributo in conto interessi.

 I contributi in conto interessi, attualizzati, vengono erogati in un'unica soluzione, previa attestazione della realizzazione dell'investimento e totale erogazione del finanziamento agevolato.

 Per l'attività svolta, Fidi Toscana percepisce dalle imprese ammesse al contributo in conto interessi un compenso pari allo 0,10% del finanziamento deliberato, con un minimo di lire 600.000 (più I.V.A.).

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