17 maggio: Giornata Internazionale contro l'omotransfobia

Un presidio e Firenze. Fattori: "Sì al pieno riconoscimento dei diritti Lgbti. Per una Toscana delle libertà e dei diritti civili". Il 20 maggio gli appuntamenti culturali a cura di IREOS e Florence Queer Festival. Ma tornano anche le Sentinelle in Piedi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 maggio 2015 01:19
17 maggio: Giornata Internazionale contro l'omotransfobia

Domenica 17 maggio 2015 – in occasione della giornata mondiale contro l’OmoTransfobia - Azione Gay e Lesbica ed IREOS hanno organizzato in un presidio in piazza dei Ciompi a Firenze (dalle ore 17.30) che vedrà la presenza di artisti e musicisti di strada e l’allestimento di stand informativi. Per l’occasione sarà presentata alla città la petizione TOSCANA LGBTI, lanciata in occasione delle prossime elezioni Regionali. Le petizione– sottoposta a i candidati a Presidente e a Consigliere di tutte le liste – riguarda otto dei temi centrali per la qualità della vita per le persone Lesbiche, Gay, Bisex, Trans ed Intersex sui quali è stato chiesto un posizionamento chiaro e preciso.

Si va da temi nazionali come l’introduzione del matrimonio egualitario, la possibilità di adottare per i single e l’introduzione di un aggravante per i reati di odio, fino a questioni che investano più le responsabilità degli enti locali, dalle politiche per la tutela della salute e l’inserimento lavorativo delle persone transessuali fino ai progetti educativi contro l’omofobia e la transfobia. Un’iniziativa che vuole quindi portare nel dibattito politico il tema del riconoscimento dei diritti, a partire da quelli delle persone LGBTI, promuovendo una partecipazione consapevole al voto alle prossime elezioni regionali. Ad oggi sono circa 60 i candidati e le candidate che hanno risposto alla petizione.

Tutte le risposte sono state pubblicate nel portale. La petizione – promossa da Azione Gay e Lesbica e IREOS – si avvale della collaborazione di Arcigay Arezzo, Grosseto e Pistoia, Arcilesbica Firenze, Comitato gay e Lesbiche Prato, Consultorio Transgenere di Torre del Lago e LuccAut.

Oggi alle 21.00 alla Cité in Borgo San Frediano n. 20 (Firenze), i giovani del comitato Sì-Toscana a Sinistra incontrano Tommaso Fattori. Un incontro per parlare di diritto allo studio, inclusione sociale e lotta ad ogni forma di discriminazione.

"L'Italia è l'ultimo paese in Europa in termini di diritti civili per le minoranze sessuali: le persone lgbti* non hanno diritti che nel resto d'Europa sono acquisiti da anni. Nel nostro paese manca una legge contro l'omotransfobia, non esiste l'aggravante per i crimini d'odio perpetrati per orientamento sessuale e identità di genere. Le persone lgbti non vedono riconosciuta la propria affettività, né come singoli, né come coppie: in Italia non esiste una legge che riconosca e tuteli le famiglie di fatto.

Il nostro paese è ancora lontano dalla piena equiparazione dei diritti delle famiglie di fatto: oggi alle persone dello stesso sesso è ancora negato l'accesso al matrimonio civile. Dagli ultimi dati ufficiali i figli che vivono in famiglie omogenitoriali in Italia sono almeno 100.000: 100.000 bambini che non hanno gli stessi diritti degli altri". E' quanto dichiara il candidato alla Presidenza della Regione Toscana per Sì Toscana a Sinistra, Tommaso Fattori alla vigilia della Giornata mondiale contro l'omotransfobia che si celebra domani. "SI', Toscana a sinistra propugna la laicità dello Stato e il rispetto delle libertà individuali, perché è da qui che discende il diritto di ognuno a decidere della propria vita in ogni suo aspetto ed in ogni fase, fino alla fine, anche in caso di testamento biologico. La società contemporanea ha di fronte due nuove sfide.

In primo luogo, l’accettazione che alla “famiglia” tradizionale, fatta da un uomo e una donna, si sono sostituite “le famiglie” e nuove modalità di relazione tra le persone che vanno regolate nel pieno rispetto di ogni scelta e di ogni orientamento sessuale. La Regione deve contribuire a equiparare i diritti della coppie di fatto, di omosessuali e delle famiglie arcobaleno a quelli delle coppie eterosessuali, senza alcuna discriminazione.

In secondo luogo, occorre introdurre nelle scuole di ogni ordine e grado una forte iniziativa sull’educazione alla differenza, per agire contro le radici delle violenze, del bullismo e della sopraffazione maschile; contrastare ogni tipo di discriminazione razziale, religiosa e basata sugli stereotipi sessisti e sui sentimenti di paura verso l’altro. Noi di Sì Toscana a Sinistra non vogliamo persone, cittadine/i e famiglie di serie B, ma la parità dei diritti per tutte/i. Noi - conclude Fattori - siamo per nuovi fondi della Regione Toscana per i programmi scolastici che contrastino l'omotransfobia e promuovano una cultura inclusiva delle differenze; nuovi fondi della Regione Toscana nel piano sociosanitario per la formazione del personale sulle tematiche lgbti; un osservatorio permanente operativo riguardo le discriminazioni basate su identità di genere e orientamento sessuale; nuove misure efficaci che contrastino esclusione e discriminazione nell'accesso e nella permanenza nel mercato del lavoro; una forte presa di posizione per il pieno riconoscimento e la parità dei diritti di tutte le forme familiari basate su legami di affettività, reciprocità e solidarietà".

Mercoledì 20 maggio, alle 19, presso ZAP Firenze, al via In the Mood for Queer, gli appuntamenti culturali a cura di Ireos e Florence Queer Festival. Tutti i mercoledì si terranno presentazioni di libri, spettacoli, musica e a seguire aperitivo a cura di Quinoa. Si parte mercoledì 20 maggio con la presentazione di Sex and the World – Viaggi gay e rock'n'roll, il nuovo libro di Bruno Casini. Saranno presenti l’autore con Roberta Vannucci (direttrice artistica Florence Queer Festival) e Maria Paternostro (giornalista). Sottofondo musicale a cura di Bruno Casini. A seguire aperitivo queer.

Ma le Sentinelle in Piedi veglieranno in nelle piazze italiane per la famiglia dal 22 al 24 maggio. A Firenze la veglia si terrà domenica 24 maggio alle 17.00 in piazza Strozzi.

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